Trentino

Chiusa in Alto Adige si prepara alla piena del fiume Isarco

In via precauzionale innalzate barriere sul lungofiume

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 08 OTT - La cittadina Chiusa, in Alto Adige, si prepara alla piena del fiume Isarco. A causa delle previsioni meteorologiche per oggi e domani, l'Ufficio dei bacini montani della Provincia di Bolzano ha deciso di installare barriere sul lungofiume come misura precauzionale.
    Questa misura è stata presa esclusivamente per motivi di sicurezza, sottolineano i Vigili del fuoco di Chiusa. Nei prossimi giorni si dovrà prestare attenzione anche al livello delle acque di falda a causa della piena dell'Isarco che durerà diversi giorni.
   L’area funzionale Bacini montani della Provincia di Bolzano ha iniziato a installare sulla sponda destra orografica dell’Isarco, all’altezza di Chiusa e per una lunghezza di 240 metri, delle barriere mobili in cemento per affrontare un’eventuale piena. “Il livello di allerta per oggi è giallo per le piene, i movimenti di massa e le colate detritiche”, informa il direttore dell'ufficio Centro funzionale provinciale, Willigis Gallmetzer. Mercoledì, il livello di allerta per le piene salirà al secondo livello più alto, arancione, mentre i movimenti di massa e le colate detritiche sono stati valutati gialli. In combinazione con l’attuale saturazione del suolo, la bassa quota dello zero termico e la crescente intensità delle precipitazioni, nella notte di domani le piogge porteranno a un innalzamento dei livelli d’acqua dei fiumi principali e degli affluenti. "Stamattina (8 ottobre), nel corso della conferenza di valutazione dell’Agenzia di protezione civile, abbiamo deciso di mantenere lo stato di protezione civile allarme Alfa”, fa sapere il direttore dell’Agenzia di protezione civile, Klaus Unterweger. Nel pomeriggio e nella serata di oggi le piogge si estenderanno alla metà orientale dell’Alto Adige e si intensificheranno, per poi attenuarsi durante la notte partendo da ovest. Nelle stazioni meteorologiche di Platt in Passiria e Santa Valburga a Ultimo sono già stati misurati oltre 30 litri per metro quadrato ed altri 30 litri potrebbero aggiungersi: ciò significa che la quantità di precipitazioni potrebbe salire a 60 litri per metro quadrato. Nel pomeriggio e in serata la pioggia si estenderà anche alla metà orientale dell'Alto Adige e si intensificherà, aumentando di intensità. In pianura e nelle Dolomiti sono attesi tra i 20 e i 40 litri di precipitazioni. La pioggia si attenuerà da ovest solo durante la notte. Il limite delle nevicate si abbasserà fino a 2.300 metri. In alta quota prevalgono condizioni di vento molto tempestoso con velocità fino a 100 chilometri orari. Domani il tempo si calmerà solo temporaneamente. Giovedì, il prossimo sistema di bassa pressione raggiungerà l'Alto Adige con piogge diffuse, ma leggermente inferiori a quelle odierne; sono previsti 40 litri per metro quadro nella zona del Brennero e fino a 20 nelle altre zone della provincia “Rispetto a ieri, le previsioni riguardo i livelli idrici dei principali fiumi e affluenti sono leggermente migliorate, i picchi di portata sono leggermente diminuiti - afferma Stefan Ghetta dell'Ufficio provinciale per l'idrologia e le dighe - I livelli dell’Isarco a Bressanone e Chiusa e dell’Adige in Bassa Atesina raggiungeranno le soglie di allarme e potrebbero addirittura superarle. Insieme al'Area funzionale Bacini montani stiamo monitorando costantemente la situazione”. La geologa Claudia Strada, dell’Ufficio geologia e prove materiali, ricorda che, a causa del terreno reso umido dalle piogge, potrebbero verificarsi frane anche nei prossimi giorni. (ANSA).
   

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