Trentino

Influenza: al via la campagna di vaccinazione in Trentino

"Il target principale sono le persone con più di 65 anni"

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 14 OTT - Obiettivi e target della campagna vaccinale in Trentino sono stati presentati oggi in conferenza stampa dal direttore generale di Apss Antonio Ferro e dalla direttrice del Dipartimento di prevenzione Maria Grazia Zuccali, alla presenza dell'assessore provinciale alla salute Mario Tonina. Per richiamare l'importanza della vaccinazione antinfluenzale erano presenti anche i rappresentanti degli ordini delle professioni della sanità, delle organizzazioni sindacali e delle principali realtà sportive trentine, Aquila Basket, Calcio Trento e Trentino Volley. Il "target principale sono le persone con più di 65 anni, fascia d'età per cui vorremmo raggiungere la copertura del 75% fissata dal piano nazionale", ha spiegato Zuccali. La campagna vaccinale parte "in concomitanza su tutto il territorio regionale, grazie alla collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano", ha spiegato Ferro.
    La vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente dal Servizio sanitario provinciale a medici e personale sanitario di assistenza, persone con più di 60 anni, donne in gravidanza e nel post partum, popolazione a rischio (malati cronici, familiari di soggetti ad alto rischio, caregiver etc.), bambini dai sei mesi ai sei anni, forze di polizia e vigili del fuoco, persone che per motivi di lavoro entrano in contatto con animali (allevatori, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori, veterinari pubblici e privati etc.), donatori di sangue, personale dei servizi socio-educativi, dell'infanzia e della scuola, personale addetto al trasporto pubblico, lavoratori al dettaglio di generi alimentari e della grande distribuzione.
    È possibile vaccinarsi fin da subito dal proprio medico o pediatra di famiglia oppure nei centri vaccinali di Apss del territorio. Come sempre il vaccino va prenotato tramite l'app Trec+ oppure il Cup online. I picchi influenzali si verificano di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio, ma l'anno scorso il picco è stato anticipato; per questo - sottolinea ancora Apss - è importante partire fin da subito con la vaccinazione, che copre comunque sei mesi dalla somministrazione. (ANSA).
   

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