Trentino

Premiata al Quirinale start-up insediata al Noi Techpark

Hbi ha sviluppato tecnologia per gestire i fanghi di depurazione

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 17 OTT - HBI, start-up insediata al Noi Techpark di Bolzano, che ha sviluppato e brevettato la prima tecnologia poligenerativa che trasforma i fanghi di depurazione da rifiuto in risorsa, ha ricevuto il premio "Eni Joule for Entrepreneurship" alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente del Cda di Eni, Giuseppe Zafarana, e dell'Ad di Eni, Claudio Descalzi, nell'ambito di Eni Award 2024.
    Istituito nel 2008, l'obiettivo di Eni Award è di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche, promuovere la scienza e la tecnologia applicate all'ambiente e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori e leader di impresa.
    La menzione speciale "Eni Joule for Entrepreneurship" di questa edizione è stata assegnata ad HBI - Human Bio Innovation, azienda che nasce nel 2016 dalla vision di Daniele Basso, con l'obiettivo di sviluppare una tecnologia innovativa in grado di recuperare acqua, produrre energia rinnovabile e valorizzare i nutrienti come fertilizzanti a partire dai fanghi di depurazione. Dopo qualche anno di R&D e brevettazione, in cui HBI è stata affiancata dalla Tech Transfer Unit Green del Noi Techpark per sviluppare la tecnologia e dal team Eu Opportunities del Noi per avere accesso a opportunità di finanziamento provinciali ed europee, nel 2021 HBI ha realizzato il suo primo impianto che ha dimostrato di ridurre di oltre il 90% il rifiuto comunemente prodotto.
    Trattare i fanghi da depurazione in maniera circolare, spiega una nota, "può generare un risparmio tra i 120 e i 150 milioni di euro annui e ridurre la forte dipendenza dell'Unione Europea dalle importazioni di fertilizzanti Npk (azoto, fosforo e potassio) da Paesi terzi, recuperando queste materie prime essenziali dai fanghi di depurazione. (ANSA).
   

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