(ANSA) - TRENTO, 17 OTT - Nelle Giudicarie si sono verificate
due truffe ad opera di sedicenti carabinieri o assicuratori
commesse con nuove modalità. Nel primo caso - segnala l'Arma in
una nota - è stata utilizzata la tecnica dello "spoofing" che
consente di far apparire sui display telefonici delle proprie
vittime numeri appartenenti a persone o enti del tutto estranee
ai fatti ed assolutamente attendibili.
Qualche giorno prima i Carabinieri di San Lorenzo Dorsino
avevano denunciato un uomo e una donna di circa trent'anni,
residenti in Campania, per truffa. L'uomo, fingendosi dipendente
di una nota compagnia, aveva pubblicato in rete un falso
annuncio con un'offerta assicurativa. La vittima, un 40enne
trentino, aveva quindi contattato il falso assicuratore e gli
aveva inviato sia i documenti che la ricevuta di un bonifico di
quasi 800 euro. Dopo qualche giorno, non vedendo arrivare alcuna
polizza, il 40enne ha cercato di ricontattare l'uomo scoprendo
però che il numero non era più attivo. Le indagini dei
Carabinieri hanno permesso di risalire all'intestataria del
conto e all'intestatario dell'utenza telefonica. (ANSA).
Truffe con la tecnica dello "spoofing" in val Giudicarie
Indagini dei carabinieri, denunciate due persone