(ANSA) - TRENTO, 24 OTT - Il gruppo del Partito democratico
del Trentino in Consiglio provinciale ha presentato un disegno
di legge per migliorare la conciliazione tra vita e lavoro e
perfezionare gli strumenti di congedo esistenti, ad iniziare da
quello di paternità. Il testo, presentato in conferenza stampa
dai consiglieri proponenti, verrà depositato oggi.
"Il nostro intento è quello di favorire la partecipazione di
entrambi i genitori ai doveri di cura, sostenendo attivamente le
giovani coppie e garantendo un benessere famigliare tale da
permettere loro di avere dei figli in tranquillità. Il ddl si
lega strettamente a quelli già presentati per la fascia di età
zero-sei anni e per il diritto alla casa", ha spiegato la
consigliera prima firmataria, Francesca Parolari.
Il ddl prevede la modifica di alcuni articoli della legge
provinciale del 2011 sul benessere famigliare, con iniziative
per minimizzare l'impatto economico del congedo parentale sulle
famiglie (garantendo ai genitori il 100% della retribuzione) e
assicurando per tutti i successivi al congedo parentale il 70%
della retribuzione per i congedi di maternità e paternità (fino
a un massimo di 2.000 euro al mese, aumentato a 2.500 per il
padre). Per favorire le misure, il ddl prevede un accordo
specifico con l'Inps, che comprende tutti i lavoratori, anche
quelli autonomi.
Accanto ai servizi economici si prevede un investimento anche
sui servizi conciliativi, rivolti ai bambini con più di sei anni
(aumentando anche le tutele contrattuali e lavorative degli
operatori del settore per l'infanzia).
La spesa stimata per l'applicazione del ddl è di 12 milioni
di euro a carico delle casse provinciali. "Crediamo che le
risorse per sostenere le famiglie e la natalità non siano spese
a perdere, ma un investimento sul futuro", ha concluso Parolari.
(ANSA).
Pd Trentino, un ddl per perfezionare i congedi parentali
Iniziativa per la natalità, stimati investimenti da 12 milioni