Trentino

Sindaco di Bolzano, 'questi uomini sono nazisti'

Conferenza stampa sul luogo, dove è avvenuto lo stupro

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 28 OTT - "Questi uomini sono nazisti, perché considerano la donna oggetto, non capace della propria libertà, delle proprie decisioni," così il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi in una conferenza stampa indetta dal Comune sul luogo in cui è stata violentata una ragazzina di 14 anni venerdì sera a Bolzano.
    Il sindaco ha ribadito la "condanna assoluta di questo sfregio alla coscienza dell'intera città da parte di un soggetto che ha perpetrato un crimine orrendo, violentando una ragazzina di 14. Questo fatto - ha aggiunto il sindaco - che si somma a quello di agosto in via Domenicani, dà il segno di un degrado della società - non che forse un tempo non succedessero certi fatti - ma sono aumentati. C'è l'abitudine ed una concezione del genere maschile di concepire la donna come essere inferiore", ha detto Caramaschi.
    "E' necessario un processo culturale di crescita, ci vanno interventi massicci che abbiamo già messo in atto nei quartieri della città, per aumentare la sensibilità, perché senza questa c'è un decadimento e bisogna anche combattere perché c'é una società poco tollerante. Fin da piccoli c'é questo linguaggio violento che poi si trasforma in azioni violente e nelle menti bacate e ammalate in atteggiamenti e in reati indescrivibili", così il sindaco di Bolzano.
    "Questa nostra presenza in questo luogo dove è avvenuto questo reato orribile, è a testimonianza dell'impegno per combattere le forme di non rispetto dell'altra persona", ha aggiunto. Il sindaco ha avuto parole di apprezzamento per chi ha aiutato la ragazza e per le Forze dell'Ordine, perché il sospettato è stato identificato in pochi minuti. "Ma non è solo la parte finale della vicenda che è importante, lo è ancor di più la prevenzione che può solo avvenire con una crescita culturale di tutta la società, famiglie, genitori, parenti, tutta la società insieme. Il problema - ha osservato - è collettivo, riguarda uomini intellettualmente inferiori che non hanno il senso del rispetto del genere femminile e neanche delle altre persone", così Caramaschi.
    Il sindaco ha espresso massima vicinanza alla vittima e alla sua famiglia per il dramma che ha vissuto questa ragazzina e che "lascerà il segno nella persona ma anche nella città".
    Questa sera alle ore 18.30 il Comune di Bolzano in piazza Pichler a Casanova insieme alle associazioni promuove una manifestazione di solidarietà. (ANSA).
   

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