(ANSA) - TRENTO, 05 NOV - Venerdì 8 novembre Filt Cgil, Fit
Cisl, Uiltrasporti e Faisa hanno proclamato uno sciopero di 24
ore per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da quasi un
anno. In Trentino la protesta tocca autobus urbani ed
extraurbani, treni della Trento-Malè e Trento- Bassano.
"È indispensabile attraverso il contratto adeguare le
retribuzioni per garantire il recupero del potere d'acquisto, ma
anche costruire risposte in termini di conciliazione e
organizzazione del lavoro per i dipendenti. In Trentino, ma è
uguale su molti territori, si vive un problema importante di
carenza di organici. Senza lavoratori e lavoratrici il sistema
va in affanno e dunque si riduce. Così viene compromesso non
solo un servizio pubblico importante per i cittadini, ma anche
ogni prospettiva di passare ad una mobilità più sostenibile",
spiegano i segretari provinciali Franco Pinna, Massimo
Mazzurana, Nicola Petrolli e Paolo Saltori. Venerdì è in
programma anche una manifestazione nazionale a Roma, davanti al
ministero dei Trasporti. Le sigle trentine parteciperanno con
una delegazione. (ANSA).
Sciopero trasporti l'8 novembre, garantito solo 30% del servizio
"Adeguare retribuzioni per garantire recupero potere d'acquisto"