Trentino

Studio, un altoatesino su sei ha problemi di sonno

Le donne dormono meno bene degli uomini

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 07 NOV - Come dormono gli altoatesini? Il primo studio sul sonno in Alto Adige risponde a questa e ad altre domande sul tema del riposo notturno. Da aprile a giugno 2024 l'Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano ha realizzato una ricerca in collaborazione con l'Istituto Provinciale di Statistica Astat, raccogliendo per la prima volta dati significativi sulla qualità del sonno nella popolazione adulta altoatesina.
    "La maggior parte delle persone in Provincia di Bolzano dorme bene, ma 1 persona su 6 ha problemi di sonno. Donne, anziani e persone affette da patologie croniche dormono più spesso in modo insoddisfacente. Chi rispetta una regolare igiene del sonno, riposa meglio", spiega Dietmar Ausserhofer, Responsabile dell'indagine. La qualità del sonno è percepita soggettivamente come abbastanza buona o molto buona dall'82% dei partecipanti. Tuttavia una persona su sei (18%) valuta la qualità del proprio sonno come abbastanza cattiva o molto cattiva.
    Gli altoatesini dormono in media bene quanto, o anche leggermente meglio, di altre popolazioni (italiane e mondiali).
    "Uno studio italiano ha mostrato che all'incirca il 14% della popolazione con più di 15 anni soffre di sonno di scarsa qualità. Ricerche analoghe in altri paesi hanno riportato valori simili: tra il 13% e il 36% degli adulti hanno dichiarato di avere un sonno insoddisfacente", illustra Ausserhofer, collocando i dati locali in un contesto internazionale. Con la pandemia da COVID-19 il rischio di problemi di sonno è aumentato globalmente del 40%, causando un incremento significativo dei casi di disturbi del sonno anche in Provincia di Bolzano, dove comunque - come sottolinea Ausserhofer - "gli altoatesini (ancora) dormono bene".
    La qualità del sonno è influenzata dall'età, dal genere e dalle patologie croniche (ad esempio, ipertensione). "Malattie croniche e disturbi psicologici come depressione e ansia incidono negativamente sul sonno. Anche chi soffre di ipertensione, disturbi metabolici e renali presenta un maggior rischio di insonnia", spiega Christian Wiedermann. Le donne dormono meno bene degli uomini. L'altoatesino medio segue un ritmo del sonno "classico": si corica tra le 22.00 e le 23.00 (il 60% degli intervistati) e si sveglia tra le 6.00 e le 7.00 del mattino (il 61% degli intervistati), dormendo in media circa sette ore per notte." (ANSA).
   

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