(ANSA) - TRENTO, 08 NOV - La Giunta provinciale di Trento ha
approvato un provvedimento che istituisce l'Unità centrale di
gestione dell'assistenza sanitaria e dei tempi e delle liste di
attesa. La delibera, presentata in conferenza stampa
dall'assessore alla salute e politiche sociali, Mario Tonina,
introduce inoltre delle linee di indirizzo che determinano un
cambio di paradigma nell'approccio alle liste di attesa, per una
gestione maggiormente efficiente della domanda e dell'offerta di
prestazioni sanitarie.
"Due sono i capisaldi della deliberazione odierna: da un lato
l'istituzione di una Unità centrale di gestione, alla quale
competerà poi la nomina di un responsabile unico che controlli
il corretto funzionamento delle liste di attesa, dall'altro
l'individuazione di linee di indirizzo che ci consentano un
approccio davvero sistemico e coordinato al governo dei tempi di
attesa e soprattutto che consentano di attuare una
programmazione di lungo periodo. Mi riferisco ad alcune azioni
imprescindibili, come l'adozione di interventi di prevenzione
che ci consentano di ridurre l'insorgenza delle malattie anche
con attività di screening", ha spiegato Tonina.
All'Unità centrale di gestione dell'assistenza sanitaria e
dei tempi e delle liste di attesa spetterà la nomina del
responsabile unico provinciale dell'assistenza sanitaria (Ruas),
che si dovrà occupare del rispetto dei criteri di efficienza
nell'erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie e del
corretto funzionamento del sistema di gestione delle liste di
attesa. Con il provvedimento data attuazione alla norma che
prevede la compartecipazione agli oneri per i cittadini che
ricorrono a prestazioni svolte intramoenia nei casi in cui non
sia possibile garantire il rispetto dei tempi massimi di attesa,
si introducono misure per semplificare il completamento
dell'iter diagnostico, vengono definite ulteriori misure fra cui
la presa in carico del paziente cronico e si prevedono politiche
attive di prevenzione e promozione della salute. Inoltre si
prevedono strumenti per l'individuazione di disponibilità
aggiuntive all'interno delle agende di prenotazione e si
disciplina la compartecipazione agli oneri per l'attività libero
professione intramuraria e il principio della visibilità delle
agende di prenotazione. (ANSA).
Liste d'attesa sanitarie, in Trentino arriva l'Unità di gestione
Deliberazione Giunta Trento, approvate anche le linee guida