Trentino

Ciciliano, 'tavolo dei giovani per disegnare il futuro'

Fugatti, 'lavorare per migliorare la gestione delle emergenze'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 16 NOV - Crescita, gratificazione e responsabilità. Stamani il volontariato di protezione civile si è raccontato in un convegno, attraverso la voce dei giovani che - pur indossando divise diverse - sono accomunati dal desiderio di operare in sinergia per aiutare la comunità e le persone in difficoltà. Un lavoro di squadra che porta anche alla nascita di nuove amicizie e all'acquisizione di competenze specifiche.
    Testimonianze significative, quelle emerse dal palco della sala InCooperazione, che ha portato il capo della Protezione civile nazionale Fabio Ciciliano ad annunciare "l'istituzione di un Tavolo tecnico di protezione civile dei giovani con un'età massima di 30 anni, perché il loro punto di vista ci aiuterà a disegnare assieme il futuro e le strategie di crescita delle strutture operative che fanno capo alla nostra realtà".
    Il convegno organizzato dal Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento, con il Comune di Trento e il Dipartimento nazionale, ha coinvolto circa 350 persone in presenza e in collegamento da tutta Italia. "Un momento di crescita importante per il sistema della protezione civile, perché ha messo al centro le nuove generazioni" ha osservato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, che ha ricordato il ruolo di coordinamento affidato al Trentino nell'ambito della Commissione che riunisce tutte le Regioni italiane: "Abbiamo competenze, esperienza e strumenti che ci rendono unici, ma siamo chiamati a continuare a guardare al futuro, per una sempre migliore gestione delle emergenze. Il coordinamento e la sinergia tra le strutture appare centrale anche per il raggiungimento dei risultati: compito delle istituzioni è e sarà quello di rimanere al fianco dei volontari, anche nello snellimento degli adempimenti amministrativi".
    (ANSA).
   

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