Trentino

Costante, senza regole per IA occupazione e democrazia a rischio

La segretaria Fnsi: "Primato esclusivo all'intelligenza umana"

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 19 NOV - "Ogni rivoluzione industriale ha avuto ricadute sull'occupazione. Per questo l'uso dell'intelligenza artificiale nelle redazioni dovrà essere governata dai giornalisti. Ne va della tenuta dell'occupazione della categoria, ma soprattutto della tenuta democratica del Paese". Lo ha detto, intervenendo a Trento, la segretaria della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), Alessandra Costante. "L'Ocse dice che a rischio ci sono il 34% dei posti di lavoro toccati dall'IA. Non possiamo fermare l'intelligenza artificiale, ma dobbiamo stabilire delle regole, e il primato deve essere esclusivamente quello dell'intelligenza umana. Serve trasparenza negli accordi tra le aziende editoriali e società di IA per dare la possibilità ai giornalisti di vigilare", ha specificato. "La crisi della carta stampata (che è ancora il media principale) ha portato i giornali a restringere gli spazi. E per tenere in equilibrio i giornali si è svalutato il lavoro. Ora precari non lo si è per scelta, ma per le necessità degli editori", ha quindi aggiunto Costante, parlando della necessità di "rimettere al centro dignità e lavoro nei tavoli con gli editori per il rinnovo del contratto di categoria". (ANSA).
   

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