Trentino

Ue: Kompatscher, 'Regioni sanno dove è necessario intervenire'

Il governatore altoatesino al Comitato europeo delle Regioni

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 21 NOV - Il presidente della Regione Autonoma del Trentino Alto Adige, Arno Kompatscher, ha sottolineato l'importanza del Comitato europeo delle Regioni (Cdr) per le Regioni di confine e le minoranze in occasione della cerimonia per il suo 30° anniversario a Bruxelles. "Per l'Alto Adige il Cdr è stato prezioso perché ha contribuito a superare le prospettive nazionali e a sottolineare la diversità regionale dell'Europa", ha dichiarato Kompatscher.
    Il Cdr rappresenta le Regioni e gli altri enti substatali nell'Ue e formula pareri su progetti rilevanti. La Commissione, il Consiglio e il Parlamento europei devono consultare il Cdr in tutte le questioni che riguardano gli enti substatali. "L'Ue unisce regioni, culture e lingue. Il Cdr garantisce che la politica dell'Ue sia attuata in modo realistico", ha dichiarato Kompatscher.
    Kompatscher ha sottolineato che attualmente esistono molti ostacoli alla cooperazione transfrontaliera, citando come esempio i trasporti: "Le condizioni ferroviarie variano troppo da paese a paese e rendono più difficile il trasporto transfrontaliero". Il Cdr potrebbe anche rafforzare la cooperazione nella Protezione civile. "La necessità non conosce confini e dovremmo sostenerci a vicenda in modo migliore", ha affermato il presidente.
    Per quanto riguarda la politica di coesione, Kompatscher ha criticato i tentativi degli Stati nazionali di assumere il potere decisionale: "Noi Regioni ci opponiamo. La politica di coesione è un importante strumento dell'Ue per eliminare le disuguaglianze locali. Le Regioni sanno meglio di chiunque altro dove è necessario intervenire. L'esperienza del PNRR ha dimostrato che l'attuazione centralizzata ha meno successo. Per questo chiediamo che le Regioni continuino a svolgere un ruolo di primo piano nella politica di coesione dell'Ue". (ANSA).
   

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