(ANSA) - BOLZANO, 22 NOV - A 24 anni dalla prima edizione
dell'"Otello" di Shakespeare, rivisitato da Gabriele Vacis
insieme a Lella Costa, l'opera shakespeariana è nuovamente
andata in scena ieri al Teatro Cristallo di Bolzano, modificata
in quelle parti in cui l'attualità, o meglio la contemporaneità,
richiedevano un aggiornamento. Per 90 minuti un'instancabile
Lella Costa ha interpretato in modo sapiente i vari personaggi
del dramma della gelosia shakespeariano - oltre ad Otello,
l'infido Jago, la vittima innocente Desdemona, il Doge per
citarne alcuni - preservandone intatta la sostanza narrativa.
Così come Shakespeare aveva inserito nel suo Otello chiare
allusioni alla politica contemporanea, così Lella Costa cita e
allude a situazioni che per gli spettatori sono chiarissime e
molto divertenti.
La trama dell'opera è folgorante. Il suo riassunto potrebbe
sembrare una notizia di cronaca di oggi: un lavoratore straniero
altamente qualificato, un matrimonio misto, una manipolazione
meschina e abilissima, un uso doloso e spregiudicato del
linguaggio, un femminicidio con successivo suicidio del
colpevole. L'attualità è quindi garantita, come avviene con i
testi dei grandi della letteratura, le cui storie, i cui
personaggi sono, letteralmente, immortali. Continuano a
parlarci, a stupirci, a incantarci; a volte ci aiutano perfino a
capire chi siamo, cosa ci sta succedendo adesso. (ANSA).
Lella Costa torna in scena a Bolzano con Otello
A 24 anni dalla prima edizione