(ANSA) - TRENTO, 25 NOV - Raccontare la violenza sulle donne
e sui minori attraverso immagini rispettose delle vittime,
evitando stereotipi e discriminazioni. È quanto intende
promuovere il progetto sperimentale "L'Altro Archivio",
un'iniziativa realizzata da Ordine e Sindacato dei giornalisti
del Trentino Alto Adige, in collaborazione con il Centro studi
interdisciplinari di genere dell'Università di Trento, l'Unione
stampa cattolica e la Fondazione Cassa di risparmio di Trento e
Rovereto.
"L'obiettivo è aiutare il lavoro quotidiano dei giornalisti e
dare una risposta positiva e condivisa su quanto vale la pena
mostrare nel caso di notizie di cronaca riguardante i temi della
violenza di genere. Invece di creare contrapposizioni su una
questione così centrale per la nostra società, abbiamo dato
inizio a un percorso corale per affrontare assieme la sfida", ha
spiegato Alessandra Saletti, in rappresentanza dell'Ordine dei
giornalisti.
Le prime foto contenute nell'archivio sono state realizzate
dalla fotografa Manuela Tessaro e rappresentano il punto di
arrivo di un percorso di confronto tra giornalisti ed esperti
del settore. Alla definizione del contenuto delle immagini hanno
infatti collaborato giornalisti e operatori di centri
antiviolenza, associazioni o organizzazioni di studio che si
occupano di contrasto alla violenza di genere.
"Noi abbiamo fornito degli esempi e delle idee, che poi
possono essere declinate o reinterpretate dai fotografi di
redazione. Il suggerimento è quello di evitare la
vittimizzazione femminile e di mostrare la donna in situazione
di inferiorità", ha spiegato Gianna Zortea, del Sindaco dei
giornalisti del Trentino Alto Adige.
Il progetto è ancora in corso e la seconda parte
dell'iniziativa, dedicata alla "mascolinità tossica", sarà
curata dal fotografo Alessio Coser. Le foto potranno essere
liberamente utilizzate nel lavoro dei media. (ANSA).
Un archivio fotografico contro la violenza sulle donne
Iniziativa di Ordine e Sindacato dei giornalisti del Trentino AA