Trentino

Un premio per i giovani per ricordare Barbara Repetto

Per ricordare l'impegno per l'Europa e i giovani

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 04 DIC - Per onorare la vita e l'impegno di Barbara Repetto, l'ex assessora provinciale scomparsa lo scorso 9 giugno, i familiari e Forum Democratico/Demokratisches Forum, del quale Barbara era fondatrice e presidente, hanno assunto l'iniziativa di istituire il "Premio Barbara Repetto: l'Europa siamo noi". Il premio ha lo scopo di promuovere gli ideali ed i valori europei tra i giovani. Repetto era infatti "una grande europea", così l'ex governatore Luis Durnwalder durante i funerali. Il premio ha una dotazione di 3.000 euro annui che corrispondono al premio che andrà all'autore, all'autrice dell'opera di qualsiasi tipo (testi, filmati, immagini e opere artistiche) che sarà selezionata ad insindacabile giudizio della giuria designata dai promotori.
    Alberto Stenico, presentando il premio, ha ricordato "il grande impegno politico e sociale di Barbara che ci ha lasciato una grande eredità, alla quale in questo modo vogliamo dare continuità". Repetto - ha proseguito il suo compagno di strada nell'ambito del Forum Democratico - "aveva particolarmente a cuore due temi: i giovani e l'Europa" che con questo premio vengono uniti e portati avanti. Il giornalista Toni Visentini, marito di Repetto, ha ricordato "il grande sogno di una scuola europea a Bolzano, che non sarebbe stato in contrasto con lo Statuto d'autonomia e che avrebbe facilitato l'arrivo di manager e ricercatori dall'estero". Visentini ha anche detto che Repetto "ha dato dignità alla formazione professionale".
    Il premio verrà assegnato ogni anno nella giornata del 16 maggio, data di nascita di Repetto. I partecipanti alla selezione, che non dovranno aver superato i 25 anni di età alla data della consegna del premio, dovranno inviare le loro opere entro il primo marzo di ogni anno. Della giuria, presieduta da Alberto Stenico, fanno parte Veronika Gröber, Anna Michelotti, Lia Nadalet, Francesco Palermo, Günther Pallaver, Arnold Tribus.
    (ANSA).
   

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