Trentino

Inchiesta Trento: architetto indagato, accuse infondate

Legale, 'l'aggravante mafiosa è fantasia'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 DIC - "Le accuse rivolte al mio cliente sono totalmente infondate, e l'aggravante mafiosa appartiene a una fervida immaginazione". È quanto dichiara l'avvocato bolzanino Beniamino Migliucci dopo l'interrogatorio di garanzia dell'architetto Fabio Rossa al tribunale di Trento, dove si è presentato accompagnato dall'altro legale che lo difende, l'avvocato Luca Migliucci, in merito alla maxi inchiesta della Procura.
    Davanti al gip, Rossa si è avvalso della facoltà di non rispondere, dichiarando comunque la sua disponibilità a fornire chiarimenti, dopo che avrà letto gli atti. E proprio su questo punto, i suoi avvocati hanno chiesto di dichiarare la nullità dell'interrogatorio in quanto, spiegano, visti i tempi stretti, "non c'è stata ancora la possibilità di confrontarsi sugli atti d'indagine depositati". Nel frattempo, hanno presentato istanza al tribunale del riesame, chiedendo la revoca della misura cautelare (da martedì, Rossa è agli arresti domiciliari).
    (ANSA).
   

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