(ANSA) - TRENTO, 10 DIC - Il presidente della Provincia,
Maurizio Fugatti, ha illustrato in Consiglio provinciale di
Trento la manovra di bilancio, che movimenta risorse sul 2025
per una somma complessiva di 6,2 miliardi di euro. Secondo
quanto specificato - si apprende - il provvedimento prevede due
linee prioritarie: lo sviluppo economico territoriale e il
benessere delle famiglie.
"L'obiettivo è chiaro: rendere il Trentino un territorio che
cresce, che crea opportunità per tutti, che si prende cura dei
suoi cittadini e che guarda al futuro con speranza. Oggi con
questo bilancio tracciamo una tappa importante di un percorso
che ci porterà a realizzare progetti ambiziosi, rispondendo alle
necessità del presente e preparandoci alle sfide future", ha
affermato Fugatti.
Nella relazione, Fugatti ha evidenziato i dati dell'economia
locale trentina, che registrano una crescita dell'1,3% del Pil
nel 2023 e una previsione di +0,8% nel 2024. Per quanto riguarda
le opere pubbliche, nel 2025 sono previsti due miliardi di euro,
mentre per la sanità sono destinati circa 1,48 miliardi di euro.
Le risorse a sostegno degli enti locali definiti ammontano a
200 milioni di euro. Per il funzionamento dei Comuni si
prevedono 350 milioni e per le Comunità di Valle 26 milioni.
Altri 830 milioni di euro sono destinati al funzionamento delle
scuole di ogni ordine e grado, mentre sono previsti 220,5
milioni di euro per le fondazioni della ricerca e per
l'Università.
Si confermano le agevolazioni Irap con un alleggerimento
sulle imprese di circa 70 milioni di euro. Per le aziende e
delle cooperative agricole si prevedono circa 22 milioni di euro
e ulteriori 16 milioni per i consorzi di bonifica, il programma
zootecnico e la commercializzazione dei prodotti trentini.
Confermate anche le misure per i progetti contro lo
spopolamento, per sostenere la natalità e per le agevolazioni
fiscali.
La discussione generale in aula inizierà domani mattina alle
ore 10. (ANSA).
Consiglio Trento, Fugatti illustra manovra da 6,2 miliardi
Per la sanità 1,48 miliardi, 2 miliardi per opere pubbliche