(ANSA) - BOLZANO, 10 DIC - "Raccontare la storia della "carta
stampata", ovvero giornali e periodici che sono comparsi nelle
edicole del vecchio Tirolo e poi del Trentino e dell'Alto Adige
tra la metà dell'Ottocento ai giorni nostri, significa
ripercorrere anche le vicende politiche, i mutamenti sociali e
culturali che hanno segnato la vita di queste terre". Lo afferma
Maurizio Ferrandi nel suo nuovo libro "Colonne di storia.
Giornali e giornalisti in Trentino, Alto Adige e Südtirol. Il
volume dell'Edizione Alphabeta sarà presentata questo pomeriggio
alle 17.30 al Centro Trevi. Modera l'evento il giornalista
Alberto Faustini.
"Sin dall'inizio - ricorda Ferrandi - i giornali divengono
potenti mezzi di propaganda di un'idea e di una ragione
politica. È una storia che si prolunga nel tempo, sin quasi ai
giorni nostri. Per decenni quotidiani e periodici si sono
infatti assunti il compito di orientare politicamente e
socialmente il pensiero di una larghissima parte della
comunità". Nasce da questo assunto l'intenzione di raccontare le
vicende della carta stampata fra Trento e Bolzano, in lingua
italiana in lingua tedesca, e offrire così al contempo uno
strumento per capire gli avvenimenti che hanno segnato quasi due
secoli di storia.
Ci sono i protagonisti di questa storia, dal canonico Gamper
a Gianni Faustini, e i maestri di giornalismo come Piero
Agostini e una singolare figura di editore puro, condottiero di
tante battaglie, come Servilio Cavazzani. Ci sono storie ormai
quasi dimenticate come quella di una rivista, "Tempi e
Cronache", che vede i migliori giornalisti della regione,
provenienti da testate diverse e concorrenti, unirsi per
confezionare un organo d'informazione raffinato e anticipatore
di tanti temi politici e sociali. Ferrandi racconta anche altre
storie come quella dello "scippo" di un'intera redazione,
compiuto a Bolzano nel giro di una notte, per costruire
un'alternativa alle posizioni di stampo nazionalistico di un
giornale. (ANSA).
Ferrandi racconta la storia dei giornali in Trentino Alto Adige
La presentazione oggi alle 17.30 al Trevi con Alberto Faustini