(ANSA) - BOLZANO, 13 DIC - "Sono fiero del mio dialetto che
non va sminuito, come invece fanno alcuni consiglieri e
giornalisti". Risponde così Hannes Rabensteiner, consigliere
provinciale della Süd-Tiroler Freiheit, il partito fondato da
Eva Klotz, alle polemiche nate dal fatto che durante i suoi
interventi in aula usa rigorosamente il dialetto sudtirolese.
Rabensteiner respinge l'accusa di non essere in grado di
parlare Hochdeutsch, come anche il fatto che la traduzione
simultanea tra il tedesco e l'italiano in Consiglio sia
ostacolata dal fatto che lui parli dialetto. Il consigliere
ribadisce che "il dialetto è il simbolo dell'indipendenza
culturale e della tradizione viva del Sudtirolo. Coltivando e
utilizzando consapevolmente il nostro dialetto, noi sudtirolesi
contribuiamo a preservare una parte unica della nostra identità
- per noi stessi e per le generazioni future." "Il dialetto è
parte della nostra identità, che dobbiamo coltivare come le
altre tradizioni", conclude Rabensteiner invitando i genitori a
insegnare il dialetto della loro valle ai figli. (ANSA).
Basta dialetto sudtirolese in Consiglio? Polemiche a Bolzano
Rabensteiner, come politico voglio parlare la lingua del popolo