Trentino

AfiLab di Unibz, studio sulla sicurezza dei trattori

Una piattaforma innovativa valuta il rischio di ribaltamento

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 19 DIC - La sicurezza e le performance delle macchine agro-forestali, con particolare attenzione al rischio di ribaltamento dei trattori, è uno dei principali oggetti di studio del laboratorio AFILab (Agroforestry Innovation Lab) della Libera Università di Bolzano.
    Gli incidenti mortali in agricoltura sono una delle principali cause di decessi sul lavoro in Italia, con circa 700 episodi annui nel biennio 2018-2019. Di questi, il 22% riguarda le operazioni con macchinari agricoli e di questo 22% ben la metà è dovuta a incidenti di ribaltamento delle macchine.
    Dal 1974 è obbligatorio dotare i trattori di dispositivi di sicurezza come cabine o rollbar e cinture di sicurezza.
    Tuttavia, gli incidenti continuano a verificarsi a causa dell'uso scorretto o dell'assenza di tali dispositivi.
    Lo studio di come avvengono questi incidenti, la caratterizzazione delle macchine e lo sviluppo e la validazione di sistemi di sicurezza risulta, quindi, essere una tematica attuale, specialmente considerando che queste macchine operano anche in ambienti montani, come l'Alto Adige, con accessi ristretti, forti pendenze e presenza di irregolarità. Per rispondere a questa sfida, AFILab di Unibz ha sviluppato un sistema innovativo per testare la stabilità delle macchine.
    A differenza dei tradizionali piani inclinabili, il sistema AFILab consente di ruotare la piattaforma di 360° e simulare condizioni di ribaltamento laterale, longitudinale e intermedie.
    I quattro pianali indipendenti, capaci di emulare ostacoli e irregolarità del terreno, permettono test fino a 55° di inclinazione e su macchine fino a 10 tonnellate. Sensori integrati misurano le forze al suolo per calcolare in tempo reale la posizione del baricentro, elemento cruciale per la stabilità.
    Lo studio del baricentro è complesso poiché varia durante l'uso del trattore, a seconda del carico, della configurazione degli attrezzi collegati e del terreno. Accanto alle prove sperimentali, AFILab utilizza modelli matematici per creare mappe di stabilità, utili a identificare i limiti operativi delle macchine e migliorare i criteri di certificazione.
    Le mappe di stabilità hanno diversi scopi pratici: definire nuovi criteri e parametri di certificazione; guidare la scelta del sistema macchina (trattore più attrezzo) più adatto ad un certo ambito operativo; supportare lo sviluppo di sistemi meccatronici avanzati per il monitoraggio della stabilità.
    Il progetto si avvale della collaborazione con produttori come l'azienda Reform Werke, specializzata in trattori montani, ed il dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici dell'Inail. (ANSA).
   

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