Trentino

Un 2024 di intensa attività per gli alpini di stanza a Trento

Bilancio di fine anno del 2/o reggimento guastatori della Julia

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 27 DIC - Nel corso del 2024, le unità delle Truppe alpine del 2/o reggimento genio guastatori della brigata alpina "Julia" dell'Esercito, di stanza a Trento, hanno effettuato numerose attività di addestramento per verificare e sviluppare le capacità di operare in ambienti particolarmente complessi come quello montano e sub-artico. Inoltre - si apprende - sono state testate e ottimizzate le risposta a situazioni di emergenza.
    Tra le operazioni in ambiente montano sono state svolte le esercitazioni "Stella Alpina" (lo scorso settembre), "Val Natisone" (in novembre) e "Volpe Bianca" (in febbraio). Gli artificieri sono stati anche quest'anno impegnati nella ricerca, nel recupero e nella neutralizzazione di oltre 6.500 ordigni, tra i quali numerosi proiettili d'artiglieria risalenti al primo conflitto mondiale rinvenuti a oltre 2800 metri di quota sul gruppo dell'Adamello. Lo scorso luglio si è conclusa la bonifica degli ordigni della prima guerra mondiale nel lago alpino di Varna (in Alto Adige), che ha visto otto anni di operazione congiunta con la Marina militare, in coordinamento con la Prefettura competente e il comando delle Truppe alpine.
    Tra gli impegni avviati prosegue inoltre l'attività addestrativa dei militari schierati in Ungheria con il Nato Flf-Battle Group e l'impegno nell'ambito dell'Operazione strade sicure presso i cantieri di interesse strategico della Tav in Val di Susa e sui valichi di frontiera del Frejus, del Gran San Bernardo e del Monte Bianco. (ANSA).
   

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