Trentino

Svuotano il conto con false generalità, la banca deve risarcire

Vittima un consumatore trentino, truffa partita da filiale sarda

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 08 GEN - Ha scoperto casualmente, recandosi presso la filiale trentina della sua banca, che il suo conto era stato svuotato da un'altra persona che aveva usato lo stesso nominativo e lo stesso codice fiscale. Persona che si era presentata allo sportello della filiale sarda della stessa banca. Il consumatore vittima della truffa si è rivolto quindi al Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti di Trento (Crcu) che, dopo aver presentato ricorso all'arbitro bancario e finanziario, ha ottenuto la condanna della banca al risarcimento totale della somma, pari a 9.261,00 euro, visto che la foto, la firma sul documento di identità esibito dal truffatore e la firma depositata in banca dal legittimo titolare non combaciavano.
    La normativa in materia di adeguata verifica della clientela - ricorda il Crcu - prevede, tra le altre cose, che l'identificazione del cliente e la verifica dell'identità venga fatta sulla base di documenti, dati o informazioni ottenuti da una fonte affidabile e indipendente e che vengano verificati l'eventuale titolare effettivo e la sua identità. (ANSA).
   

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