(ANSA) - TRENTO, 13 GEN - E' in Italia, presso il
dipartimento di fisica dell'Università di Trento, l'unico gruppo
di ricerca nell'Unione Europea che ha potuto sperimentare il
computer quantistico di Google fra il 2020 e il 2021. I
risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista
Nature Physics.
Quest'ultimo lavora in Italia dal 2019 e dal 2023 è ordinario di
Fisica teorica delle interazioni fondamentali presso
l'Università di Trento.
Il computer quantistico, al quale i ricercatori hanno
lavorato da remoto, ha le dimensioni di un armadio e all'epoca
era in assoluto fra i più potenti al mondo.
Hauke, 41 anni e nato a Monaco di Baviera, ha lavorato con
Julius Mildenberger (Pitaevskii Bec Center, Cnr-Ino e
dipartimento di fisica dell'Università di Trento), Wojciech
Mruczkiewicz e Zhang Jiang (Google Quantum Ai), Jad C. Halimeh
(Pitaevskii Bec Center, Cnr-Ino e dipartimento di fisica
dell'Università di Trento, Ludwig-Maximilians-Universität
München e Munich Center for quantum science and technology).
Il gruppo coordinato da Hauke ha utilizzato il computer
quantitstico per analizzare le modalità con cui elettroni,
positroni e, in prospettiva, quark e gluoni interagiscono per
formare le particelle e la materia. Gli strumenti classici,
senza ulteriori approssimazioni, permettono di risolvere in modo
esatto la dinamica di sistemi di massimo 40 particelle, mentre i
computer quantistici hanno la potenzialità per spingersi fino a
un numero esponenzialmente maggiore.
"La nostra ricerca è interessante per la fisica teorica e
sperimentale - chiarisce Hauke - ma in prospettiva potrebbe
avere applicazioni di vario tipo, ad esempio in ambito
industriale per lo studio di nuovi materiali, o in ambito
farmaceutico per quanto riguarda le composizioni chimiche".
(ANSA).
L'Italia unica in Ue a testare il computer quantistico di Google
Con l'Università di Trento, pubblicati i risultati