(ANSA) - TRENTO, 14 GEN - "Frammentaria e incompleta". Così
Claudio Della Volpe, già professore di chimica-fisica applicata
all'Università di Trento, definisce la relazione con i dati sul
Bybass di Trento che l'Appa ha appena aggiornato con le ultime
rilevazioni, pubblicate l'8 gennaio, ma relative ai
campionamenti di ottobre e novembre.
Diversi riferimenti sono altalenanti, come quello relativo
all'acenaftene rilevato da uno dei piezometri. Il valore massimo
è fissato a 5 e nell'aprile del 2023 era arrivato fino a 148
(piezometro 224 1A, Trento Nord, nella parte alta di via
Lavisotto) e che lo scorso novembre si è attestato a 3,24. Per
Della Volpe - sentito dall'ANSA - non è una sorpresa: "I valori
dipendono anche dal periodo in cui vengono effettuati i
campionamenti: quando piove poco, come accade generalmente in
inverno, e il livello della falda è basso è facile che i valori
siano inferiori".
Allarme rientrato, quindi? "Direi proprio di no - chiarisce
l'ex docente - perché anche se guardiamo i dati di lungo periodo
continuiamo a non capire quale sia la situazione reale". "Ad
esempio nel caso dei piombo-alchili, che sono sostanze
specifiche dell'inquinamento della Sloi: perché in alcuni
piezometri non vengono cercati affatto (Na nella tabelle Appa,
ndr) e in altri si cerca solo il piombo tetraetile, che è il
meno solubile di tutti e pertanto più difficile d trovare?", si
chiede Della Volpe. Il piombo tetraetile è una delle sostanze
più pericolose per la salute dei cittadini.
Il benzene (soglia 1) è risultato non rilevabile lo scorso 6
novembre, mentre in maggio era a 1,4 (244 1A) e nel novembre
2022 era a 11. Nel 2023 (245 As/08) l'oscillazione del benzene
era stata elevata: 41, 2,4 e 17. Nel 2024 8,2 il 22 febbraio, 9
aprile 6,9 e il 18 aprile 9,8. Dalla scorsa estate non è più
rilevabile. Nel 1999 era 760 volte oltre il limite: "Si tratta -
spiega l'ex professore - di un comportamento tipico di una
sostanza insolubile in acqua che viene trascinata a fiotti a
seconda del comportamento della falda". (ANSA).
Bypass Trento, i nuovi dati di Appa non tranquillizzano
Diversi riferimenti altalenanti, come la presenza di acenaftene