Trentino

'Autostrada viaggiante' da Trento per alleggerire il Brennero

La proposta delle Camere di Commercio di Trento e Bolzano

'Autostrada viaggiante' da Trento per alleggerire il Brennero

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 06 FEB - L'alleggerimento del traffico sull'asse del Brennero, che sconta il "collo di bottiglia" della corsia unica sul ponte Lueg in Austria e che sta provocando enormi ritardi, passa dai servizi della cosiddetta "autostrada viaggiante" e dell'interporto di Trento.
    La proposta delle Camere di commercio di Trento e Bolzano per limitare i danni all'economia e i disagi per la popolazione è quella di "trasferire il maggior numero possibile di mezzi pesanti dalla strada alla rotaia". A questo scopo sono in corso valutazioni per "usufruire della disponibilità operativa del terminal merci di Trento", informa una nota congiunta degli enti camerali delle due province.
    "Sfruttare al massimo il suo potenziale è fondamentale.
    Inoltre, è essenziale aumentare anche le capacità dei terminal in Austria, Germania e di quello di Verona, affinché la ferrovia possa tornare a essere competitiva rispetto al trasporto su strada", hanno dichiarato i presidenti Michl Ebner e Andrea De Zordo.
    L'Interporto di Trento - il cui utilizzo era stato suggerito nelle scorse settimane anche da Enzo Viglietti e Pina Lopardo del Comitato mobilità sostenibile del Trentino - è un nodo logistico che offre i servizi dell'autostrada viaggiante (RoLa), consentendo il trasferimento di mezzi pesanti su convogli specifici. Il comunicato spiega che Rail Cargo "pare abbia un notevole margine di disponibilità su cui contare". Nel 2024 l'impresa ha operato il trasferimento di una sola coppia di treni al giorno con una capacità totale limitata a 42 mezzi per il trasporto merci al giorno (21 in direzione sud e 21 in direzione nord) per sei giorni alla settimana.
    Secondo le stime potrebbe invece gestire quotidianamente fino a 12 coppie di convogli al giorno, per un totale di 24 treni, pari a 8.760 all'anno (inclusi i fine settimana e festivi) e 183.960 veicoli pesanti. Per gli enti camerali "si tratterebbe di un incremento enorme rispetto ai soli 13.104 trasportati nel 2024". Per sfruttare questo potenziale occorrono anche "un numero adeguato di treni, tracce ferroviarie e macchinisti".
    (ANSA).
   

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