Trentino

Kompatscher, 'su contributi a rifugi e funivie notizie non vere'

'Concessi in base alle leggi non a scelte politiche'

Kompatscher, 'su contributi a rifugi e funivie notizie non vere'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 11 FEB - I contributi pubblici a rifugi e impianti di risalita si danno "in base a criteri di legge, non in base a scelte politiche come qualcuno insinua". Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, replicando a notizie apparse sulla stampa nazionale.
    "È stato detto che finanziamo di più i rifugi privati che i pubblici. Nulla di più sbagliato - ha aggiunto il presidente altoatesino - Per i rifugi pubblici c'è il 100%; per quelli gestiti da Cai e Avs, che non sono pubblici, ma sono associazioni di diritto privato, c'è fino all'85%; per i privati c'è al massimo fino al 45%. Questa è la legge".
    Secondo Kompatscher, "notizie sbagliate" circolano anche per ciò che riguarda le funivie. "Si parte dal presupposto che diamo finanziamenti pari al 75% del costo, ma non si specifica mai che si trattava, perché non è più così, del 75% dei costi tecnici riconosciuti, che quasi sempre sono molto meno del 30% dell'investimento. Anche in Val Senales, anche alla Malga Frommer".
    "Si dimentica di ricordare - ha concluso Kompatscher - che Alpe di Siusi, Val Gardena, Val Badia, Plan de Corones, tutte queste mete turistiche non ricevono un centesimo da tantissimi anni. Forse sarebbe il caso di sottolinearlo prima di raccontare al pubblico nazionale cose per cui sembra che qui si danno contributi a valanga ai privati. Questi sono riservati solo a zone svantaggiate, dove c'è uno spopolamento, come la Val Senales, ad esempio, e si danno secondo i criteri. È giusto farlo, ma abbiamo comunque rivisto questi criteri, restringendo ancora le ipotesi in cui si possono assegnare contributi pubblici". (ANSA).
   

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