(ANSA) - TRENTO, 20 FEB - Secondo i dati preliminari del
monitoraggio 2024, la popolazione di lupo appare stabile in
Trentino, con un numero di branchi sostanzialmente stabile (26
quelli identificati lo scorso anno). L'anticipazione è stata
comunicata al Tavolo grandi carnivori, che si è riunito questo
pomeriggio.
Nel periodo compreso tra dicembre 2024 e febbraio 2025 sono
stati registrati 17 episodi di danni al bestiame e 11
investimenti (in 4 casi gli animali urtati si sono allontanati).
Casi di esemplari confidenti si sono registrati a Castelfondo e
in Val di Fassa: in entrambi i casi il personale forestale ha
messo in atto la dissuasione con pallettoni di gomma, mentre un
terzo esemplare è stato avvistato ripetutamente nel basso
Primiero.
Il caso dei quattro esemplari di lupo rinvenuti morti a
Barco di Levico il 1 febbraio scorso per un probabile
avvelenamento, è stato duramente stigmatizzato da tutti i
componenti del Tavolo.
Prosegue invece il dialogo con i Ministeri competenti, per
consentire l'uso del bear spray come strumento di sicurezza
personale agli operatori del sistema di Protezione civile del
Trentino che opera nelle aree in cui i plantigradi sono
presenti, oltre che ai custodi forestali. Ad oggi lo spray è
infatti considerato un'arma ed è in dotazione al solo Corpo
forestale trentino, ma l'obiettivo rimane quello di rendere lo
strumento disponibile a chiunque intenda avvalersene. (ANSA).
Lupo: 26 branchi in Trentino, due casi di esemplari 'confidenti'
In due mesi 17 episodi di danni al bestiame e 11 investimenti