(ANSA) - BOLZANO, 07 MAR - La Consulta ha dichiarato
incostituzionale la legge della Provincia di Bolzano che era
stata denominata 'Lex Twenty'. Lo rende noto il portale di
informazione online Salto.
La Lex Twenty permetteva alla Provincia di Bolzano di
applicare criteri diversi per gestire gli abusi edilizi, ma la
Corte ha stabilito che ciò viola le norme fondamentali di
riforma economico-sociale. In particolare, la Corte ha
sottolineato l'importanza di applicare uniformemente a livello
nazionale l'articolo 38 del Testo Unico dell'Edilizia, che
prevede un regime sanzionatorio specifico per gli abusi edilizi
sopravvenuti.
"Gli abusi edilizi sopravvenuti sono quelli realizzati con un
permesso che è stato successivamente annullato. In questi casi,
l'articolo 38 prevede che, se non è possibile rimuovere i vizi
procedurali o ripristinare la situazione precedente, si possa
pagare una sanzione pecuniaria pari al valore dell'opera abusiva
invece di procedere alla demolizione.
La Corte ha affermato che le regole sono essenziali 'per
garantire un governo ordinato del territorio e la tutela del
paesaggio e dell'ambiente'. Pertanto, le regioni a statuto
speciale e le Province autonome non possono introdurre criteri
diversi per valutare l'impossibilità di ripristino o per
determinare l'importo della sanzione, che guarda caso -
sottolinea Salto Bz - era diventato ultra favorevole per il
gruppo Podini". (ANSA).
Consulta dichiara incostituzionale la Lex Twenty
Salto.bz ricorda che era stata impugnata dal governo Draghi
