Trentino

Cpo Trento, 'in Consiglio regionale una legge approvata a metà'

In Trentino "situazione a luci ed ombre"

Cpo Trento, 'in Consiglio regionale una legge approvata a metà'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 20 MAR - "È stata approvata sì la legge, ma a metà. Ha soddisfatto una parte del Consiglio regionale, ma non ne ha soddisfatto un'altra parte, e non ha soddisfatto alcune associazioni". Lo ha detto, riferendosi alla legge sulla rappresentanza femminile in Giunta regionale approvata ieri in forma emendata, la presidente della Commissione pari opportunità del Trentino Marilena Guerra in apertura della presentazione del report "(Dis)parità tra donne e uomini in Trentino. Indicatori e analisi", presentato in sala Aurora, nella sede del Consiglio provinciale. Nel Consiglio provinciale di Trento, ha ricordato ancora Guerra, "la doppia preferenza di genere ha portato una parte alta di donne. E quindi le leggi in questo momento sono importantissime e servono". Lo si vede soprattutto nei Consigli comunali, "dove non c'è la doppia preferenza di genere. Nel Comune di Trento, per esempio, abbiamo dieci donne su 40: su questo aspetto è la politica che deve intervenire". Per questo Guerra ha definito la situazione fotografata nel report una situazione "a luci ed ombre".
    Presente anche il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini. "In Consiglio provinciale abbiamo 14 consigliere donne. Credo sia un risultato importante", ha detto. "Abbiamo verificato e siamo i secondi a livello nazionale dopo il Lazio.
    Un importante lavoro svolto dal punto di vista culturale durato anni, che ha portato però a dei risultati", ha commentato, ricordando anche i disegni di legge sulla violenza di genere approvati all'unanimità dall'Aula. (ANSA).
   

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