Trentino

Tre freerider minorenni denunciati per una valanga in Alto Adige

Slavina provocata durante un fuoripista a Merano 2000

Tre freerider minorenni denunciati per una valanga in Alto Adige

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 21 MAR - Sono tre giovani del posto, tutti minorenni, i responsabili di una valanga che lo scorso 15 febbraio, intorno alle 16, si è staccata da un versante ripido nei pressi del comprensorio Merano 2000 ed ha, in parte, interessato il sentiero che dal Rifugio Merano porta verso il Monte Spieler, quotidianamente battuto da numerosi escursionisti e sci alpinisti.
    Sul posto erano intervenuti numerosi volontari del Soccorso Alpino civile e i militari della Stazioni del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Merano e Silandro, supportati dall'elicottero delle Fiamme Gialle della Sezione aerea di Bolzano. La valanga, che fortunatamente non aveva causato vittime, si estendeva per oltre 100 metri, con un fronte di 40 metri. Le successive indagini hanno confermato la presenza di sciatori fuori dalle piste. L'analisi delle telecamere di sicurezza collocate in prossimità degli impianti di risalita ha consentito di individuare tre giovani, con al seguito attrezzatura per praticare il freeride, ossia l'attività di sci fuori pista in neve fresca che, all'incirca venti minuti prima della valanga, avevano utilizzato un impianto di risalita che portava proprio in vetta alla montagna dalla quale è avvenuto il distacco. Nove minuti dopo l'allarme lanciato dall'addetto al soccorso piste, i tre sono stati nuovamente video ripresi, questa volta a valle, da un'ulteriore telecamera posizionata in una zona coerente con l'ipotizzata traiettoria di discesa fuori pista.
    L'acquisizione dei tabulati relativi alle strisciate degli skipass ai tornelli dell'impianto di risalita ne ha consentito l'identificazione. L'analisi delle immagini video registrate da ulteriori telecamere installate nel comprensorio hanno, peraltro, evidenziato come i ragazzi si siano disinteressati dell'accaduto, continuando nella loro attività sciistica anche mentre erano in corso le ricerche di eventuali sepolti, non preoccupandosi di informare i soccorritori della dinamica dei fatti e della circostanza che non vi fossero altri sciatori coinvolti.
    I tre, accompagnati dai genitori, sono stati convocati presso la caserma di Merano per essere ascoltati dai finanzieri e non hanno potuto che ammettere le loro responsabilità. La loro posizione è ora al vaglio della Procura per i minorenni di Bolzano. Sono anche stati sanzionati perché praticavano il fuoripista senza Arva, pala e sonda, dispositivi di auto soccorso fondamentali in caso di valanga. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it