(ANSA) - BOLZANO, 28 GEN - È online il primo ciclo di
interviste di "Vite per la Cultura Italiana" andato in onda
sulle frequenze di VB33. Una produzione voluta dalla Provincia,
su proposta dell'assessore alla cultura italiana Giuliano
Vettorato, ideata per far conoscere alcune grandi personalità
che hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo culturale
d'Italia.
Nel corso del primo ciclo di trasmissioni, Antonio Lampis,
Direttore del Dipartimento di Cultura italiana, ha intervistato
15 importanti nomi: Paolo Baratta, ex Presidente della Biennale
di Venezia, Patrizia Asproni, Presidente della Fondazione
Industria e Cultura, Francesco Florenzano, Presidente dell'Upter
(Università Popolare di Roma), Pietro Valentino, direttore della
rivista "Economia della cultura", Antonia Pasqua Recchia, prima
donna ad aver raggiunto il vertice del Ministero per i beni e le
attività culturali, Alessandro Masi, attuale segretario generale
della Società Dante Alighieri, Vincenzo Santoro, Responsabile
dipartimento Cultura e Turismo ANCI, Antonio Taormina,
componente del Consiglio Superiore dello Spettacolo del
Ministero della Cultura, l'artista e musicista Paolo Fresu,
Rosanna Cappelli, Direttore generale arte mostre e musei presso
Mondadori, Claudio Strinati, storico dell'arte e conduttore
televisivo, Simone Todorow, amministratore delegato di
Mondomostre, la storica dell'arte Caterina Bon Valsassina,
Giovanna Barni, presidente di CoopCulture, Francesco Florenzano,
fondatore dell'Università Popolare della Terza età e Antonella
Agnoli, esperta nazionale di progettazione di biblioteche.
(ANSA).