Trentino

Le sfide per la frutticoltura, Schuler incontra le cooperative

Si punta a rafforzare la competitività e la sostenibilità

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 25 MAG - Le sfide e le opportunità per il settore frutticolo altoatesino sono state al centro di un incontro tra l'assessore provinciale all'agricoltura, Arnold Schuler, ed i presidenti delle cooperative frutticole, delle organizzazioni di produttori, nonché i rappresentanti del Consorzio Mela Alto Adige presso il Centro "Laimburg".
    Nel corso del confronto, sono stati discussi diversi temi per rafforzare la competitività e la sostenibilità della frutticoltura. La discussione si è concentrata sulla ricerca e l'innovazione in agricoltura. Un altro tema centrale è stato l'uso di prodotti fitosanitari per garantire una gestione sostenibile e compatibile con l'ambiente delle aree frutticole.
    L'assessore ha inoltre sottolineato la necessità di adottare misure concrete per sviluppare ulteriormente l'agricoltura in linea con le esigenze ecologiche e sociali.
    I partecipanti hanno condiviso l'idea che sia necessario promuovere soluzioni innovative e nuove tecnologie. Attraverso una maggiore collaborazione tra le cooperative frutticole e gli istituti di ricerca come "Laimburg", è possibile sviluppare nuove varietà, metodi di coltivazione e pratiche di gestione per affrontare le sfide del cambiamento climatico e della scarsità di risorse.
    Un altro tema della discussione è stato l'ecologizzazione dell'agricoltura. I partecipanti hanno convenuto che la gestione sostenibile delle aree frutticole è essenziale per preservare la biodiversità, proteggere il suolo e ridurre l'uso di pesticidi.
    Schuler ha sottolineato l'obbligo dell'agricoltura di contribuire attivamente al superamento delle sfide ecologiche e di garantire una produzione sostenibile.
    Si è discusso anche di marketing e commercializzazione, nonché della cooperazione con Idm e sono stati programmati ulteriori incontri per ottimizzare il tutto. Il settore è dell'opinione che il valore aggiunto non possa più essere aumentato attraverso la quantità e che sia quindi necessario investire maggiormente nel marketing. (ANSA).
   

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