(ANSA) - BOLZANO, 27 OTT - Il Ministero dell'istruzione e del
merito ha proceduto ad inserire ufficialmente la sezione
internazionale tedesca del Liceo "Giovanni Pascoli" di Bolzano
tra i licei delle Scienze umane internazionali.
"Un atto formale" spiega la dirigente Laura Cocciardi "in vista
dell'esame di Stato che gli studenti di questo corso sosterranno
per la prima volta nell'anno scolastico 2025/2026.
La sezione internazionale tedesca presso il Liceo Pascoli
offre una formazione completamente trilingue, con corsi di
storia, geografia, storia dell'arte, economia, musica e scienze
motorie tenuti in tedesco, mentre biologia e sociologia vengono
impartite in lingua inglese. Le lezioni sono condotte da docenti
disciplinaristi di madrelingua, garantendo un apprendimento
autentico e approfondito delle lingue straniere.
Durante il percorso, gli studenti otterranno le
certificazioni IGCSE rilasciate da Cambridge International in
Biology, Sociology and English as a second language. Al termine
degli studi, invece, riceveranno il diploma di scuola
internazionale tedesca, Deutsch Profil Schule, che consentirà
loro di accedere a tutte le università tedesche senza dover
sostenere la prova di lingua prevista per gli studenti
stranieri.
Il sovrintendente Vincenzo Gullotta afferma: "La sezione
internazionale tedesca del Pascoli rappresenta un esempio di
formazione di alto livello e multilingue. Gli studenti e le
studentesse in uscita da questo percorso avranno ottime
competenze sia in inglese che in tedesco: un'esperienza
educativa unica e una dimostrazione del nostro impegno per
l'istruzione bilingue e trilingue".
L'assessore alla scuola italiana Giuliano Vettorato aggiunge:
"Grazie all'impegno della dirigente Cocciardi, del suo staff e
della Direzione istruzione e formazione italiana, abbiamo
raggiunto i riconoscimenti del Cambridge e della Repubblica
Federale tedesca. Questo ultimo atto formale del Ministero
rappresenta un punto di arrivo importante, l'atto conclusivo di
un percorso che ci ha permesso di creare importanti relazioni e
rapporti con enti ed istituzioni nazionali ed europee. Ora siamo
pronti a proseguire su questa strada". (ANSA).