(ANSA) - BOLZANO, 09 NOV - Con 6.500 presenze nelle cinque
giornate si è chiusa la 32esima edizione di Merano
WineFestival, la manifestazione che celebra le eccellenze
enogastronomiche selezionate da The WineHunter Helmuth Köcher e
le sue commissioni d'assaggio.
Tanti gli eventi che hanno caratterizzato la manifestazione,
a partire dai dibattiti, condotti da Andrea Radic, nella cornice
dei Summit "Respiro e Grido della Terra" passando per i vari
workshop con la partecipazione di importanti stakeholders i
quali da anni scelgono il salotto di Merano per ragionare su
quale sarà il futuro della viticoltura in un contesto
geopolitico e ambientale in rapida evoluzione. Tra i nomi
celebri Attilio Scienza, Luca D'Attoma, Nicola Biasi, Julien
Dumercq ed esponenti di Coldiretti.
Come di consueto Merano WineFestival è stata, inoltre,
occasione perfetta per l'assegnazione di importanti
riconoscimenti nel settore enogastronomico come i The WineHunter
Award Platinum, il Premio Nel Segno di Zierock assegnato a
Silvano Clementi, il Premio Godio conferito a Martino Longo e il
concorso Emergente Sala che ha nominato i quattro finalisti che
parteciperanno alla fase conclusiva di EmergenteSala in
programma a metà maggio 2024 alla Villa Reale di Monza: Gianluca
Grossi di Glam a Venezia, Andrea D'Alonzo di Il Fenicottero Rosa
Gourmet all'interno di Villa Abbondanzi a Faenza (RA),
Alessandro Scarsi di Trattoria Contemporanea a Lomazzo (CO),
Alessia Rivano di Hostaria Ducale a Genova.
Anche per questa edizione, molti i media presenti, tra cui le
reti private nazionali come Mediaset e Rai, anche con la diretta
tutti i giorni di RaiNews24 e la TV austriaca ORF, oltre ad
alcuni media partner ufficiali come Radio Monte Carlo e wine
influencer, per un totale di oltre 300 giornalisti accreditati.
(ANSA).
Chiude il 32esimo Merano WineFestival, 6.500 le presenze
Assegnati importanti riconoscimenti nel settore enogastronomico