Trentino

Digi Point, Provincia Bolzano punta sull'inclusione digitale

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 09 NOV - "La digitalizzazione è già in atto nella vita quotidiana e la pubblica amministrazione vuole muoversi sempre di più in questa direzione. Senza lasciare indietro nessuno. Non dobbiamo dimenticare gli anziani", ha detto il presidente della Provincia Arno Kompatscher allo stand CIVIS e myCIVIS. "Sfrutteremo ogni opportunità per dare a coloro che non sono nativi digitali l'accesso alla cosiddetta amministrazione digitale", ha affermato. Un progetto in tal senso è rappresentato dai Digi Point. Alcuni sono già nei Comuni (informazioni al seguente link) e altri 22 saranno realizzati nei prossimi mesi grazie al finanziamento del Pnrr. "I cittadini si rivolgono in primo luogo al Comune per qualsiasi problematica relativa all'amministrazione pubblica. Molti Comuni hanno i loro sportelli per aiutare i cittadini riguardo alla digitalizzazione", ha sottolineato Andreas Schatzer, presidente del Consorzio dei Comuni. L'impegno dei Comuni è non dimenticare in particolar modo le persone anziane.
    Presso lo stand della fiera è stato allestito un Digi Point, i dipendenti di Informatica Alto Adige S.p.A (SIAG), società in house della Provincia, spiegeranno ai visitatori come funziona la piattaforma CIVIS e i servizi basati su di essa - myCIVIS - e quali sono i servizi offerti: dalla semplice segnalazione di un danno stradale al proprio Comune, al fascicolo sanitario elettronico.
    Ogni cittadino dispone di un fascicolo sanitario elettronico, ma per l'utilizzo occorre dare il proprio consenso riguardo la riservatezza (protezione dei dati personali) digitalmente in myCIVIS o di persona, ad esempio dal proprio medico di famiglia. "La digitalizzazione dei dati clinici riguardanti la salute è la sfida più grande che io conosca", afferma Roberto Silverio, Chief of Health Information Officer dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, "si tratta di dati sensibili, l'appello è: fidatevi di noi!". La sicurezza è la priorità. "Lavoriamo sulla sicurezza dei dati, o sicurezza informatica in gergo tecnico, dal 2016. L'amministrazione pubblica ha riposto la sua fiducia in noi e sono stati investite somme ingenti. Naturalmente non esiste una sicurezza dei dati al 100%, ma noi siamo per la massima sicurezza possibile", ha dichiarato Stefan Gasslitter Ceo di SIAG. (ANSA).
   

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