(ANSA) - BOLZANO, 19 GEN - Il nuovo sistema nazionale di
allarme pubblico IT-alert sarà nuovamente sperimentato in tutta
Italia nelle prossime settimane. Dopo un primo test generale in
Alto Adige effettuato lo scorso 13 ottobre scorso, giovedì 25
gennaio sarà effettuata un'altra prova, che andrà ad individuare
uno scenario specifico.
"Abbiamo programmato un'esercitazione per testare il nuovo
sistema di allarme, in cui viene simulato il collasso della diga
di Monguelfo, nel comune di Valdaora", sottolinea il presidente
della Provincia Arno Kompatscher. In quella data, dalle 12 alle
13, un messaggio di prova del nuovo sistema nazionale di allarme
pubblico informatico sarà inviato verso tutti i telefoni
cellulari degli utenti, che in quella fascia oraria si trovano
in uno dei Comuni a valle del fiume Rienza. I Comuni nei quali
scatterà la simulazione di allerta saranno Valdaora,
Rasun-Anterselva, Perca, Brunico, San Lorenzo, Chienes, Vandoies
e Rodengo.
Il lago artificiale di Valdaora si trova in Alta Val Pusteria e
delimita il fiume Rienza, a un'altitudine di 1055 metri, su una
superficie complessiva di circa 44 ettari. Il bacino viene
utilizzato per la produzione di energia. Durante lo svolgimento
di questa esercitazione, attraverso il nuovo sistema di allarme
informatico, potranno ricevere messaggi dai telefoni cellulari
anche gli utenti che non rientrano fra gli otto Comuni
direttamente interessati dalla simulazione. Anche i telefoni
cellulari delle persone che si trovano in prossimità delle aree
interessate dal test potranno essere raggiunti da un messaggio
di prova di IT-alert, nella fascia oraria compresa tra le 12.00
e le 13.00 (si tratta della cosiddetta possibilità di
overshooting sui territori confinanti). Oltre alle zone del
orientali, potrebbero essere interessati, dunque, anche i Comuni
di Campo Tures, Val di Vizze, Selva dei Molini, Rio di Pusteria,
Gais, Casies, Terento, Falzes, Monguelfo-Tesido, Naz-Sciaves,
Luson, Marebbe e Braies. (ANSA).