(ANSA) - BOLZANO, 24 LUG - Conferma positiva per l'ateneo
bolzanino che, nella nuova edizione della classifica delle
università italiane stilata dall'istituto di ricerca
socio-economica, mantiene il primo posto tra le università non
statali di piccole dimensioni (fino a 5.000 iscritti).
La Libera Università di Bolzano si posiziona in cima al
ranking del Censis - per la categoria piccoli atenei non statali
- che annualmente valuta le prestazioni degli atenei italiani,
sia statali che non statali (come unibz) in diverse aree. Tale
classifica, assieme ad altri ranking internazionali, è uno degli
strumenti più utilizzati dagli studenti e dalle famiglie per
orientarsi sull'università in cui svolgere gli studi.
Tra i piccoli atenei (fino a 5.000 iscritti), la Libera
Università di Bolzano mantiene la prima posizione tra i
non-statali (con un punteggio di 95,0). Al secondo posto, nella
stessa classifica, troviamo l'Università di Roma Europea (88,4)
e, al terzo, l'Università Campus Biomedico di Roma (86,6). Se si
includono anche i piccoli atenei statali, guidati
dall'università di Camerino con 98,8 punti, la Libera Università
di Bolzano è al secondo posto assoluto. Per l'ottimo piazzamento
di unibz, sono risultati decisivi i punteggi ottenuti nelle aree
"servizi" (dove unibz è al secondo posto con 108 punti su 110),
"strutture" (al primo posto con 110/110) e "comunicazione e
servizi digitali" (terzo posto con 99/110). Quest'anno unibz ha
aumentato il suo punteggio da 88,6, nel 2023, a 95.
"È con grande orgoglio e soddisfazione che accogliamo la
notizia della nostra Università posizionata per l'ottavo anno
consecutivo al primo posto tra gli atenei non statali italiani
nella classifica del Censis. Il fatto che abbiamo migliorato il
nostro punteggio di ben 6 punti rispetto allo scorso anno,
mostra la nostra ambizione a garantire una offerta formativa
sempre migliore.", afferma il rettore, prof. Paolo Lugli,
"Questo riconoscimento ci stimola a continuare sulla strada
dell'eccellenza, con l'obiettivo di offrire ai nostri studenti
un'esperienza universitaria di alto livello, che li prepari al
meglio per le sfide del futuro. Un ringraziamento sincero va a
tutti coloro, studenti, docenti e personale
tecnico-amministrativo, che contribuiscono quotidianamente al
successo della nostra Università ". (ANSA).