(ANSA) - BOLZANO, 29 LUG - La musica supera i confini: lo
hanno dimostrato, da venerdì 26 a domenica 28 luglio, i 60
giovani musicisti dell'Orchestra giovanile di fiati
dell'Euregio. I talenti musicali di età compresa tra i 16 e i 30
anni dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino hanno raccolto
applausi entusiastici per i loro tre concerti guidati dai
direttori Hannes Schrötter (Alto Adige), Andreas Waldner
(Tirolo) e Franco Puliafito (Trentino).
Il programma comprendeva l'Inno alla Gioia di Ludwig van
Beethoven e brani arrangiati della Sinfonia n.5 di Gustav
Mahler, che notoriamente si esibiva con regolarità a Dobbiaco.
Nelle loro scelte musicali, i tre direttori hanno
intenzionalmente guardato oltre i confini inserendo opere di
compositori contemporanei: Satoshi Yagisawa (Giappone), Roland
Barret (USA) e Thierry Deleruyelle (Francia). Le opere di
Norbert Zehm, originario di Innsbruck, e Thomas Doss di Linz,
che ha insegnato per diversi anni direzione d'orchestra di fiati
presso il Conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano, hanno
conferito al programma musicale una notevole importanza
all'Euregio.
Meinhard Windisch ha meritato uno speciale riconoscimento
avendo diretto l'Orchestra per sei edizioni (dal 2015 al 2019 e
nel 2023). Philipp Achammer, assessore alla Cultura della
Provincia autonoma di Bolzano, ha consegnato un riconoscimento
all'affermato maestro altoatesino nel corso della serata a
Dobbiaco e lo ha elogiato come "docente di musica dotato della
sensibilità artistica e umana necessaria quando si lavora con
giovani talenti emergenti".
Il presidente del Tirolo Anton Mattle e il vicepresidente
della Provincia autonoma di Trento Francesca Gerosa, entrambi
responsabili istituzionali della cultura, hanno condiviso gli
elogi: "Come la musica, anche l'Euregio supera i confini. Come
direttore di un'orchestra giovanile di fiati, Windisch ha sempre
dimostrato entusiasmo verso entrambi questi mondi e questo fa
apprezzare ancora di più il valore di questa proposta
culturale". (ANSA).