Trentino

Aziende agricole biologiche, in Alto Adige1.959 quelle iscritte

L'industria frutticola si aspetta un buon raccolto biologico

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 23 SET - Sono 1.959 le aziende agricole biologiche iscritte in Alto Adige al Registro nazionale delle aziende agricole biologiche, di cui 1. 535 sono produttori e circa 400 trasformatori. Bioland Südtirol ha approfittato dell'odierna Giornata Europea dell'Agricoltura Biologica per presentare fatti e cifre presso la cantina Reyter di Bolzano, illustrando l'attuale annata dell'agricoltura biologica e le sfide politiche.
    I terreni agricoli biologici sono in crescita in tutte le regioni italiane; alla fine del 2023, il 19,8% della superficie agricola totale sarà destinata all'agricoltura biologica e 84.000 aziende opereranno secondo i criteri del biologico.
    Tuttavia, secondo il direttore di Bioland Suedtirol Reinhard Verdorfer, l'Alto Adige ha potuto registrare un aumento significativo della superficie semplicemente perché nel 2022 sono stati aggiunti pascoli e alpeggi, passando dal 3,1% al 38,5%. Tuttavia, questo aumento di superficie non si riflette nei dati di produzione e quindi nemmeno nelle vendite e nei consumi.
    In Italia, la percentuale di alimenti biologici nel paniere dei prodotti è in calo al 3,8%, mentre in Germania e Austria è rispettivamente del 7% e dell'11%. Tuttavia, i dati dei grandi produttori biologici locali, come Milchhof Sterzing, mostrano ancora una buona crescita, soprattutto per quanto riguarda gli yogurt biologici (+5,8%), e così Milchhof rimane il leader assoluto del mercato con il 37,4%.
    Anche l'industria frutticola si aspetta un buon raccolto biologico, riferisce Reinhard Verdorfer: la cooperazione professionale tra coltivazione, consulenza, ricerca, stoccaggio e commercializzazione e il fatto che i raccolti più piccoli previsti in Europa apriranno ulteriori canali di vendita sono particolarmente incoraggianti. Un desiderio sarebbe quello di avere più spazio sugli scaffali per i prodotti biologici nel settore della vendita al dettaglio, vale a dire una maggiore visibilità per la frutta biologica nei supermercati.
    Il settore biologico in Alto Adige sostiene circa 1 milione di euro di costi di ispezione, il che rende i prodotti biologici ancora più costosi. In Trentino, le nuove aziende biologiche vengono rimborsate del 90% dei costi di ispezione per i primi 5 anni, ha sottolineato Bioland. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it