Trentino

Nominata la commissione provinciale per i masi chiusi

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 15 OTT - La Commissione provinciale per i masi chiusi è competente per i ricorsi presentati verso le decisioni prese dalle Commissioni per i masi chiusi locali e dalla Ripartizione Agricoltura. La Commissione provinciale è nominata dalla Giunta provinciale per un periodo di cinque anni: i membri sono stati nominati nella seduta di oggi. Si tratta di una commissione composta dall'assessore provinciale all'Agricoltura, in qualità di presidente, e da altri quattro membri: un giudice, un'esperta o un esperto del settore agricolo, un agricoltore proposto dall'assessore provinciale all'Agricoltura e una o un rappresentante proposto dall'Unione agricoltori e coltivatori diretti altoatesini. Un segretario supporta il lavoro della Commissione. I dipendenti dell'Amministrazione provinciale non ricevono alcun compenso per la loro attività in seno alla Commissione provinciale, mentre per gli altri membri sono previsti 15.999 euro di compenso e rimborso spese per l'intero periodo.
    Fino al 2029, quindi, i membri della commissione saranno l'assessore provinciale Luis Walcher (presidente), Ulrike Ceresara (proposta dalla presidente del Tribunale di Bolzano; membro supplente: Mara Cristina Erlicher), Martine Parisi (esperta in agricoltura, confermata; supplente: Michela Carlotto), Oswald Karbon (supplente: Daniel Gasser; proposti dall'unione agricoltori e coltivatori diretti sudtirolesi) e Leo Tiefenthaler (proposto dall'assessore provinciale all'agricoltura; supplente: Martin Kaser). Il segretario della commissione è Werner Hintner, direttore dell'Ufficio Proprietà coltivatrice.
    "La Commissione provinciale per i masi chiusi e le Commissioni locali per i masi chiusi sono organi importanti per la conservazione dei masi chiusi. Soprattutto, decidono sui trasferimenti di terreni e proprietà all'interno di queste entità giuridiche sulla base di criteri oggettivi e legali", ricorda l'assessore competente Walcher. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it