(ANSA) - BOLZANO, 08 NOV - Circa 2200 ettari di foresta
nell'area intorno a Passo Costalunga sono stati danneggiati
dalla tempesta Vaia sei anni fa. "L'Agenzia per la Protezione
civile è partner del progetto X-RISK-CC, che si occupa
dell'adattamento a eventi meteorologici estremi come la tempesta
Vaia e dei rischi associati, anche nel contesto dei cambiamenti
climatici", spiega Klaus Unterweger, direttore dell'Agenzia per
la Protezione civile.
In collaborazione con Eurac Research, l'Agenzia per la
Protezione civile ha elaborato delle Climate Storylines per i
Comuni di Nova Ponente, Nova Levante e Aldino, particolarmente
colpiti dal Vaia, e le ha discusse in una riunione di lavoro a
seguito di un workshop tenutosi un anno fa. "Le storylines
aiutano a rendere gli sviluppi più comprensibili, presentando un
futuro climatico plausibile in forma narrativa", spiega il
direttore del Centro funzionale provinciale, Willigis
Gallmetzer. La storyline descrive l'anno 2040, comprese le
proiezioni sullo sviluppo della popolazione, le condizioni
generali del clima e delle foreste, le tendenze della
temperatura e i livelli di precipitazione; delinea un'estate
secca, seguita da un evento meteorologico estremo e dai suoi
effetti, sulla base delle proiezioni climatiche per il 2040
elaborate da Eurac Research.
"Abbiamo presentato la storyline a esperti di vari settori
della gestione del rischio", riferisce la responsabile del
progetto Rebecca Chizzola, "tra cui meteorologi, responsabili
dei bacini montani, gestori forestali, sindaci, rappresentanti
del gestore della rete elettrica Alperia, e abbiamo approfondito
la questione di quali misure siano necessarie per prepararsi al
meglio a un evento di questa portata". I primi risultati
indicano la necessità di aggiornare i Piani delle zone di
pericolo per tenere conto dei cambiamenti climatici, migliorare
la comunicazione e introdurre un sistema di allerta precoce.
L'Agenzia per la Protezione civile sta ora lavorando alla
pianificazione di un ulteriore workshop e alla raccolta di dati
per tradurre i risultati in misure e piani concreti e
concordati. (ANSA).