(ANSA) - TRENTO, 23 NOV - Ridurre i rifiuti delle
bottigliette di plastica e supportare la produzione di energia
pulita tramite l'idrogeno: un nuovo progetto di ricerca del
Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e meccanica
dell'Università di Trento combina queste due azioni per generare
risparmio energetico, stoccare l'energia e promuovere così una
mobilità sostenibile. E' uno degli 10 progetti scelti per essere
sostenuti nel 13° Bando "Transizione Energetica" della
Fondazione per la Valorizzazione della Ricerca Trentino che ha
raccolto 15 diverse idee su questo tema.
«Obiettivo di questo bando è quello di agevolare, incentivare
ed implementare l'applicazione di tecnologie, brevetti,
invenzioni, know-how e competenze sviluppate e/o valorizzate in
Trentino - commenta il presidente della Fondazione Vrt, Claudio
Cainelli -. Il bando prende in considerazione progetti
tecnologici innovativi di impatto per il Trentino, riferiti a
tre macroaree. Il risparmio energetico: per ridurre le emissioni
occorre ridurre i consumi energetici, migliorando l'efficienza
dei processi produttivi e adottando sistemi di recupero di
energia; lo stoccaggio dell'energia: per valorizzare appieno la
generazione rinnovabile, che per sua natura è tipicamente non
programmabile, è necessario prevedere anche un'adeguata capacità
di immagazzinamento con sistemi di stoccaggio sempre più
efficienti; la mobilità elettrica: utilizzo di forme di
trasporto ecologiche alimentate ad energia elettrica».
La valutazione dei progetti presentati ha portato ad una
scrematura ma il sostegno garantito da Vrt è di circa 300 mila
euro per i 10 progetti. E porterà ben presto, già nell'arco di
sei mesi, a toccare con mano i primi risultati di queste
ricerche. (ANSA).
Fondazione Vrt spinge la 'transizione energetica' del Trentino
Dal 13esimo bando 300mila euro per il sostegno a 10 progetti