(ANSA) - PERUGIA, 10 DIC - Imprenditori perugini costretti ad
emettere false fatture per dissimulare illeciti pagamenti,
nonché a cedere le proprie imprese agli indagati (o a loro
prestanome): emerge dall'inchiesta dei Ros su una presunta
organizzazione criminale collegata con una cosca di 'ndrangheta
di Cirò (Crotone). Alcuni imprenditori venivano sostituiti nella
gestione dell'azienda da alcuni indagati che provocavano la
bancarotta fraudolenta dell'azienda dopo averne azzerato le
linee di credito.
'Ndrangheta, le mani sulle imprese umbre
Imprenditori costretti a lasciare aziende in mano a indagati