(ANSA) - CITTA' DI CASTELLO (PERUGIA), 29 GIU - E' stata
scoperta e arrestata, ai domiciliari, dalla polizia che seguiva
in tempo reale su un tablet le immagini dei suoi spostamenti,
una quarantottenne incensurata del posto bloccata dopo avere
sottratto denaro da una cassaforte utilizzata in un'attività di
Città di Castello che gestisce slot machine. Gli agenti le hanno
sequestrato mille e 700 euro provento del furto (banconote
'esca' appositamente segnate) mentre altri 56 mila sono stati
trovati in casa sua.
A rivolgersi al commissariato tifernate diretto dal dottor
Marco Tangorra è stata la titolare dell'attività, stanca e
preoccupata per le sorti dell'azienda a causa di "ingenti
ammanchi" di denaro registrati nell'ultimo periodo. Convinta che
la responsabilità fosse di qualcuno dei suoi dipendenti ha
installato una telecamera puntata su un cambiamonete adibito a
cassaforte nel quale dovevano riporre gli incassi prelevati
dalle slot. Si è così accorta della dipendente part-time poi
monitorata e arrestata dalla polizia.
Ruba incassi e polizia la vede su tablet
In casa aveva 56 mila euro, dipendente agli arresti domiciliari