(ANSA) - ANCONA, 14 GEN - Su oltre 100 Comuni che hanno subito
danni per il terremoto nelle Marche, una cinquantina hanno
chiesto le SAE (soluzioni abitative di emergenza) per "un totale
di 1.881 casette". Il dato viene reso noto dal dirigente della
Protezione civile regionale David Piccinini, che lo cita tra i
motivi del fatto che nelle Marche ancora non sono arrivate le
casette, mentre a Norcia e Amatrice si sta procedendo
all'assegnazione delle prime. Tra gli altri fattori l'estensione
del territorio colpito, che si è ampliato con il sisma di fine
ottobre, il ritardo nelle schede di rilevazione del danno
("abbiamo avuto oltre 100 mila richieste"), la conformazione e
la fragilità del suolo che hanno reso difficile l'individuazione
delle aree idonee per posizionare le casette. Piccinini è
ottimista: "sono in dirittura d'arrivo gli appalti per i lavoro
di urbanizzazione di due aree ad Arquata del Tronto, faranno da
apripista a tutti gli altri".
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