Oltre 1.350 scout, tra capi e ragazzi, di 90 gruppi provenienti da 17 regioni italiane, saranno protagonisti, dal 15 luglio al 9 settembre, del progetto 'Tra terra e cielo: lasciare un segno sui luoghi del terremoto', lungo le terre benedettine e sui sentieri della Valnerina. Dieci percorsi, in tutto 340 chilometri, per riscoprire la spiritualità e prestare servizio sui territori colpiti dal sisma. Il progetto voluto da Agesci Umbria è l'aggiornamento e la rivisitazione di 'Francesco vai!' che nel 1997-'98 portò centinaia di scout in Umbriae Marche durante l'emergenza e nella fase di post-assistenza. "Questa volta abbiamo a che fare con l'Appennino più 'ostico' e spesso più 'isolato' che ha bisogno di essere sostenuto il deleterio fenomeno dello spopolamento", ha detto la presidente dell'Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta alla presentazione dell'evento.
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