(ANSA) - TERNI, 6 NOV - La procura di Terni ha chiuso le
indagini sulla ventisettenne di Terni accusata di avere
partorito in casa e poi abbandonato il figlio appena nato, morto
dopo qualche ora, nei pressi in un supermercato della prima
periferia della città, il 2 agosto. Il sostituto procuratore
Barbara Mazzullo ha infatti chiesto e ottenuto il giudizio
immediato nei confronti della donna.
La prima udienza davanti alla Corte d'assise è stata fissata
dal tribunale per il 6 dicembre prossimo.
I difensori della giovane - gli avvocati Alessio Pressi e
Attilio Biancifiori - chiederanno nei prossimi giorni che venga
giudicata con rito abbreviato, condizionato all'audizione di due
consulenti di parte, in particolare uno psichiatra e una
psicologa clinica.
La donna è accusata di omicidio volontario aggravato, ma la
difesa punta a derubricare l'ipotesi di reato a quella di
infanticidio. Nell'inchiesta non figurano altre persone
indagate.
Chiusa indagine su neonato morto a Terni
Procura chiede giudizio immediato, difesa punta su abbreviato