L'economia umbra mostra alcuni segnali positivi, ma la "montagna da scalare" è !ancora molto alta" perché in 10 anni si sono persi oltre 16 punti di Pil e la disoccupazione è quasi raddoppiata. "La Regione apra il confronto con i soggetti sociali ed economici del territorio per cogliere le potenzialità e le opportunità che esistono", ha detto Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell'Umbria, presentando a Perugia il nuovo rapporto Ires.
"Evidenzia elementi interessanti nel secondo trimestre 2018", ha osservato Sgalla, che vanno però "inseriti in un'azione integrata ed ampio raggio, che vada ad incidere sulle difficoltà strutturali che fanno sì che l'Umbria sia sempre un passo indietro rispetto alle altre regioni del centro".
Tra gli elementi su cui intervenire prioritariamente il segretario della Cgil ha indicato la ricostruzione, "che può essere volano di sviluppo solo se inserita in un progetto di rilancio del welfare e del turismo", e il mercato del lavoro.
Per Ires Cgil segnali positivi economia
Sgalla, "Regione apra confronto per coglie opportunità"