Il sistema dell'accoglienza diffusa dei migranti predisposto in Umbria ha consentito di "non creare impattanti strutture collettive". I nuovi arrivi, risultati legati "essenzialmente agli sbarchi", si sono "ridotti fortemente", come pure sono calati gli ospiti complessivi dei centri di accoglienza straordinaria e del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, con mille ospiti in meno tra il 2017 e il 2018, circa meno 30 percento, da 3.
Di circa il 30 percento si è anche ridotta - è stato detto - la spesa complessiva per l'accoglienza dei migranti che, nelle province di Perugia e Terni, ammontano rispettivamente allo 0,35 e 0,38 per cento della popolazione.
"Forte calo" arrivi migranti in Umbria
Meno ospiti centri accoglienza, emerge da audizione prefetti