(ANSA) - PERUGIA, 14 DIC - La guardia di finanza ha
individuato e denunciato altre otto persone che, approfittando
dello stato di emergenza dichiarato a seguito della prima scossa
del sisma del 24 agosto 2016, avrebbero falsamente attestato di
risiedere abitualmente, stabilmente e in maniera continuativa in
alcuni dei paesi nell'area del cratere, per poter accedere al
cosiddetto "Cas", ovvero il contributo mensile spettante a
coloro che abbiano provveduto autonomamente a trovare un
alloggio alternativo all'abitazione resa inagibile dal
terremoto.
I reati ipotizzati sono falsità ideologica commessa dal privato
in atto pubblico e truffa aggravata per il conseguimento di
erogazioni pubbliche.
False residenze per ottenere contributi
Altre otto denunce della guardia di finanza